WHISTLEBLOWING
ERDIS ha attivato quale canale di segnalazione interno la piattaforma informatica gratuita WhistleblowingPA che utilizza il software GlobalLeaks e che permette di effettuare segnalazioni in forma scritta ed anonima. La piattaforma utilizza strumenti di crittografia che consentono l’identificazione di ogni segnalazione ricevuta mediante l’attribuzione di un codice univoco. Le informazioni inviate tramite la piattaforma sono accessibili esclusivamente al Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) di ERDIS che potrà dialogare con i segnalanti anche in modo anonimo.
ALTRI CANALI DI SEGNALAZIONE
La persona segnalante può effettuare una segnalazione esterna ad ANAC se, al momento della presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni: (art. 6 d. lgs. n. 24/2023):
1. non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo;
2. la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’articolo 4 e la stessa non ha avuto seguito;
3. la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
4. la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
La piattaforma istituita da ANAC per la segnalazione esterna è accessibile al seguente link:
Il segnalante può effettuare direttamente una divulgazione pubblica (tramite la stampa, mezzi elettronici o mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone) quando (art. 15 d. lgs. n. 24/2023):
1. la persona segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna e non è stato dato riscontro entro i termini stabiliti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;
2. la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
3. la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l’autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa.
È facoltà del segnalante inviare direttamente una denuncia all’Autorità giudiziaria ordinaria e contabile.
Misure di sostegno ai segnalanti – Elenco degli enti del Terzo settore
Sono previste misure di sostegno che consistono in informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni offerta dalle disposizioni normative nazionali e da quelle dell’Unione europea, sui diritti della persona coinvolta, nonché sulle modalità e condizioni di accesso al patrocinio a spese dello Stato.
Presso l’ANAC è istituito l’elenco degli enti del Terzo settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno e che esercitano, secondo le previsioni dei rispettivi statuti, le attività di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117
Alcuni servizi gratuiti e riservati, a supporto del potenziale segnalante sono, ad esempio:
-Linea Libera (servizio telefonico, gratuito e riservato, per chi vuole segnalare condotte corruttive o essere accompagnato alla denuncia di reati di stampo mafioso)
Linea Libera– ALAC – Allerta anticorruzione (piattaforma digitale che riceve le segnalazioni di illeciti e dialoga con i segnalanti in modo anonimo e sicuro per aiutarli nel loro percorso)
ALAC – Allerta anticorruzione