Residenza Sibillini
L’edificio sorge direttamente sulle mura del vecchio “Castrum Maceratae” risalente al XII secolo quando i due poggi, l’uno indipendente, l’altro sotto il controllo dei vescovi di Fermo, si unificarono davanti alla Pieve di San Giuliano che ne diventò il Santo protettore.
Dalle finestre della Residenza si può godere di un panorama di rara bellezza sui Monti Sibillini, sui Monti della Laga e, in giornate particolarmente limpide, sul Gran Sasso e la Majella.
La Residenza, per la sua posizione centrale, è vicinissima alla mensa ed alle sedi universitarie.
I 50 posti letto disposti su quattro piani sono suddivisi in altrettante stanze singole dotate di bagno interno.
Il piano terra ospita i locali di uso comune: la sala studio, la sala ricreativa, la sala tv ed un locale attrezzato con lavatrici.
Nel primo e secondo piano sono attrezzate due cucine disponibili per prime colazioni e per spuntini veloci.