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Il Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la Valorizzazione del Benessere di chi lavora e contro le Discriminazioni (CUG), che sostituisce – unificando le competenze in un solo organismo – i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, è un comitato paritetico costituito all’interno delle Amministrazioni pubbliche con compiti propositivi, consultivi e di verifica in materia di pari opportunità e di benessere organizzativo al fine di contribuire all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, agevolando l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni e favorendo l’affezione al lavoro, garantendo un ambiente lavorativo nel quale sia contrastata qualsiasi forma di discriminazione per i/le lavoratori/trici.
È composto da un pari numero di componenti di nomina sindacale e di rappresentanti dell’Amministrazione che rimangono in carica quattro anni e comunque fino al rinnovo del Comitato, e possono essere rinnovati una volta sola.
Il CUG di ERDIS è stato costituito con determina del Direttore Generale n. 318 del 05 agosto 2020.
L’attuale CUG di ERDIS è stato costituito con determina del Direttore Generale n. 38 del 18 luglio 2024.
Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia
Il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica ad esso spettanti ai sensi dell’articolo 57, comma 3, del d.lgs. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo 21 della legge 183/2010) e specificati nella Direttiva 4 marzo 2011, aggiornata dalla Direttiva n. 2 del 26 giugno 2019, e le funzioni e compiti attribuiti dalla normativa nel tempo vigente.
Nello specifico, al CUG spettano:
COMPITI:
Il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica ad esso spettanti ai sensi dell’articolo 57, comma 3, del d.lgs. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo 21 della legge 183/2010) e specificati nella Direttiva 4 marzo 2011, aggiornata dalla Direttiva n. 2 del 26 giugno 2019, e le funzioni e compiti attribuiti dalla normativa nel tempo vigente. Nello specifico, al CUG spettano:
– Compiti propositivi
– Compiti consultivi
– Compiti di verifica
Compiti propositivi su:
– predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne;
– promozione e/o potenziamento di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione di vita privata/lavoro e quanto necessario per consentire la diffusione della cultura delle pari opportunità;
– temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa;
– iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone, nonché azioni positive ad esse connesse;
– analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze di conciliazione di vita e lavoro delle donne e quelle degli uomini (es. bilancio di genere)
– diffusione delle conoscenze ed esperienze e di altri elementi informativi, documentali, tecnici e statistici sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento;
– azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo;
– azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche ;
– mobbing e straining
– nell’amministrazione.
Compiti consultivi, formulando pareri su:
– progetti di riorganizzazione dell’amministrazione;
– piani di formazione del personale;
– orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione;
– criteri di valutazione del personale;
– contrattazione integrativa relativa ai temi che rientrano nelle proprie competenze.
Compiti di verifica su:
– risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità;
– esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
– esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro
– mobbing e straining;
– assenza di ogni forma di violenza e di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione e alla lingua, nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro.
Il CUG promuove, altresì, la cultura delle pari opportunità e il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali.