Pesaro, 15 luglio 2025 – È stato presentato questa mattina, alle ore 12, presso Palazzo Lazzarini, il nuovo progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’edificio storico nel cuore della città, destinato in parte a studentato universitario.
L’intervento, promosso dalla Curia Arcivescovile di Pesaro e seguito dall’Architetto Marco Tamino, è stato realizzato grazie al D.M. 481/2024 – Bando Housing PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca e rappresenta una importante azione di valorizzazione del patrimonio immobiliare ecclesiastico a fini sociali, educativi e comunitari.
In particolare, il nuovo studentato universitario ospiterà 70 posti letto, di cui 21 saranno convenzionati con ERDIS Marche, Ente regionale per il diritto allo studio universitario.
“Questo intervento rappresenta una risposta concreta ai bisogni abitativi degli studenti e delle studentesse sul territorio provinciale e un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e altri attori, tra cui quelli della sfera religiosa ed ecclesiastica ,” ha dichiarato Agnese Sacchi, presidente di ERDIS Marche. “Con la gestione in convenzione di 21 posti letto, ERDIS amplia l’offerta a Pesaro, sostenendo il diritto allo studio con soluzioni di qualità residenziale e prossime al centro città.”
“Il recupero di Palazzo Lazzarini unisce due dimensioni fondamentali: la tutela del patrimonio architettonico e la promozione dell’accessibilità alla formazione universitaria,” ha affermato Stefano Aguzzi, Assessore regionale. “Investire su progetti come questo significa investire nel futuro delle generazioni attuali e di quelle future.”
“È bello vedere un bene storico rinascere con una funzione così alta: accogliere gli studenti, rafforzare la presenza universitaria a Pesaro, e contribuire a una città più giovane, viva e formativa,” ha aggiunto Nicola Baiocchi, Consigliere della Regione Marche. “Felice di aver contributo alla realizzazione di questo progetto che ha coinvolto diverse istituzioni con una medesima finalità”.
“L’Arcidiocesi di Pesaro si è impegnata in questa impresa, investendo una parte importante del suo patrimonio, per due motivi: per recuperare un palazzo storico da secoli destinato a Seminario per i futuri sacerdoti e ridonarlo alla comunità cristiana ma anche a tutta la città e per accogliere, in linea con la sua storia precedente, nuove generazioni di giovani e formarli alla vita. Palazzo Lazzarini, che già ospita il museo diocesano, diventa così un polo di formazione culturale in senso ampio, offrendo non solo lo studentato e il museo, ma anche sale per incontri pubblici, mostre ed eventi, il cortile per concerti e conferenze e anche altri locali per le attività pastorali dell’Arcidiocesi”, sono così intervenuti l’Arcivescovo di Pesaro Mons. Sandro Salvucci e il Vicario generale Mons. Marco Di Giorgio.
L’Architetto Marco Tamino, progettista incaricato, ha poi illustrato i dettagli tecnici e conservativi dell’intervento, evidenziando come le scelte architettoniche abbiano rispettato le linee storiche dell’edificio, rendendolo al contempo pienamente funzionale agli usi contemporanei.